Carissimi Cittadini,

Per la prematura scomparsa del Sindaco Bruno Gualandi al quale, nonostante le divergenze di opinioni su come
amministrare il Comune, ero legato da una sentita e sincera amicizia, la legge ci impone, dopo solo due anni dalle
elezioni del 2009, di ritornare a votare per l’elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale. Prima di
addentrarmi nelle mie riflessioni e comunicazioni riguardo a queste nuove elezioni, vorrei dirvi alcune cose sulla
mia esperienza amministrativa dei precedenti mandati e del rapporto che ho avuto, non solo con l’amministrazione
di maggioranza, ma anche con l’altro gruppo di minoranza. Personalmente mi sono sempre proposto e rapportato
in maniera costruttiva per il bene del paese. Nei miei interventi non ho mai fatto notare preclusioni o pregiudizi
nei confronti di nessuno e tanto meno per gli argomenti in discussione, ma mi sono sempre attenuto a disquisire il
mio punto di vista riguardo ai punti dell’ordine del giorno, votando sempre con cognizione di causa e non per
partito preso. Con il gruppo di maggioranza ho avuto un rapporto in linea di massima costruttivo e di massimo
rispetto, anche se in tante occasioni si alzava un po’ di più la voce per le diverse opinioni, ma sempre in maniera
educata e nel rispetto reciproco. Con Bruno mi sono scontrato tantissime volte in Consiglio Comunale e fuori
Consiglio, si discuteva, a volte anche accesamente, ma alla fine amici come prima. Con l’altro gruppo di
minoranza, per quanto concerne il primo mandato 2004-2009, c’è stato un ottimo rapporto con tutti e in particolar
modo col capogruppo Gian Piero Mezzoli, con il quale si è potuto fare, come non era mai stato fatto prima, una
opposizione decisa, determinata, ma nello stesso tempo costruttiva. Riguardo invece a questi ultimi due anni del
secondo mandato, con tutto il rispetto per le persone dell’altro gruppo di minoranza, il rapporto è stato freddo e
distaccato, direi abbastanza deludente sotto il profilo comunicativo in quanto non si è riusciti a dialogare e tante
volte mi sono anche scontrato con loro su questioni importanti e per niente condivisibili. Il Sindaco Bruno
Gualandi nella sua semplicità e con tutto il rispetto che ho avuto per lui, è stata una persona che si è fatta voler
bene dai cittadini. Era accondiscendente con tutti, non diceva mai di no, ma poi faceva sempre come gli pareva
giusto fare. Era sempre in Comune, anche troppo, perché avrebbe dovuto girare di più in Provincia e in Regione e
rompere le scatole fino al punto da ritornare a Gaggio con qualche risorsa economica interessante per il suo
Comune. È stato un personaggio a Gaggio che, come dicevo, nella sua semplicità e il modo di rapportarsi con la
gente, è riuscito a coronare il suo sogno prima di morire, essere il Sindaco del suo paese con i suoi pregi e i suoi
difetti, simpatico e antipatico. Con la sua prematura scomparsa si chiude un ciclo importante della storia
amministrativa di Gaggio che iniziò con il Sindaco Arnaldo Brasa, proseguì con Roberto Melosi e si è concluso
con Bruno Gualandi. Con queste amministrative si apre un nuovo ciclo che deve portare ad un radicale
cambiamento e auspico che questa volta il voto sia espresso per un completo rinnovamento dell’Amministrazione.
Credetemi, non bisogna avere paura dei cambiamenti perché “Cambiare” fa parte della vita. E’ qualcosa che
rende più vivo e piacevole il percorso della nostra vita. Cambiare, il rinnovarsi ti permette di conoscere qualcosa
in più della vita che non potresti mai conoscere se non accetti di cambiare. Le elezioni si terranno il 15 e 16
maggio 2011 e Voi cittadini siete chiamati ad eleggere il vostro Sindaco per i prossimi 5 anni. Per quanto mi
riguarda, personalmente non farò il solito programma di 20 pagine, anche perché l’ultimo vi è stato inviato due
anni fa, per cui la situazione da allora non è cambiata, anzi delle due è peggiorata con la crisi ancora in corso. In
questo momento di grave crisi economica del nostro Comune, sarebbe inopportuno e assurdo promettervi cose che
sappiamo bene tutti di non poterle realizzare vista l’attuale situazione finanziaria del Comune. Il futuro Sindaco di
Gaggio che, come sempre, mi auspico che i Gaggesi riconfermino sempre una persona di Gaggio,
nell’espletamento del suo mandato dovrà fare i conti, purtroppo, con questa sempre più insostenibile situazione di
grave crisi e credetemi non sarà per niente facile gestirla. D’ora in poi nell’ordine delle priorità, per una oculata
amministrazione, deve comparire in primo luogo il risanamento del bilancio comunale, verificando nei minimi
particolari dove sarà possibile tagliare delle spese o contenerle risparmiando dove si potrà attraverso interventi di

LISTA CIVICA
“L’Alba di un Nuovo Comune”
Antonio Guarino
Candidato Sindaco di Gaggio Montano
Amministrative 2011

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